Durante la fase di cottura
Alimentare la fornace
E' sicuramente la fase più delicata dell'intera produzione che richiede una grande esperienza e maestria.
Dopo aver caricato la fornace e chiuso l'ingresso, con appositi blocchi refrattari, comincia un primo processo di preriscaldamento.
All'alba si dà fuoco alle fascine di castagno, ulivo, pioppo e abete, portando così la temperatura della fornace al giusto grado.
La cottura avviene bruciando circa 200 ql di legna in circa 40 ore.
Grazie ad appositi spioncini, si controlla l'andamento della cottura. All'interno i prodotti dovranno raggiungere il colore dell'oro, ma solo gli occhi dei maestri fornaciari della Fornace Falcone possono decidere quando sospendere l'alimentazione della fornace, tenendo presente che si arriva intorno a 1.000°C.
Finita la cottura, la fornace verrà fatta raffreddare e svuotata del materiale che sarà poi bancalizzato ed avviato al piazzale di stoccaggio.
Solo il lavoro vero, i lunghi tempi di cottura ed il fuoco a legna fanno sì che il prodotto finale viene apprezzato in tutto il mondo, sia in ambienti privati sia in quelli pubblici, interni ed esterni.